14 ago – ”Il boom delle esportazioni della Germania, che hanno superato in valore quelle cinesi e la domanda nell’ultima asta dei bund, che nonostante i tassi negativi ha superato largamente l’offerta, dimostra che non sono i contribuenti tedeschi a pagare il prezzo della crisi dell’euro ma al contrario ne stanno ampiamente beneficiando”. Lo afferma, in una nota, il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella.
”I diktat tedeschi, giustificati dalla signora Merkel con l’insofferenza dell’opinione pubblica interna, non hanno evidentemente fondamento – rileva Pittella -; il patto di solidarieta’ su cui poggia la forza e il progetto dell’Unione europea e’ messo pericolosamente in discussione per perseguire interessi nazionali ristretti e miopi”. asca