13 ago – ”Non credo che sia possibile uscire dall’euro, in modo unilaterale, e credo che sia l’extrema ratio perche’ i costi sarebbero enormemente superiori agli effetti. E poi non e’ detto che si esporta di piu’ svalutando, tra l’altro perche’ nel frattempo la catena produttiva italiana e’ cambiata”. Lo ha detto l’ex ministro dell’economia, Giulio Tremonti, presentando a Cortina il volume ”Uscita di sicurezza” nell’ambito della manifestazione ”Una montagna di libri”.
Tremonti rispondeva ad una domanda del pubblico se non sia saggio uscire momentaneamente dall’euro per garantire il futuro del sistema industriale in troppo grave difficolta’.
”Non e’ vero – ha spiegato Tremonti, che ha colto la circostanza per rilanciare gli eurobond – che noi abbiamo un sistema industriale scassato. Almeno finora. Abbiamo la seconda manifattura d’Europa”.
Secondo Tremonti, ”la tragicita’ della situazione sta, in questo momento, nell’incertezza piu’ che nella struttura dell’industria. L’anno scorso l’incertezza era sul cambio tra l’euro ed il dollaro, quest’anno sul cambio tra l’euro e che cavolo d’altro. In questo contesto e’ chiaro che tutto si ferma”. asca