La donna, colpita mentre rincasava dal supermercato, è stata affiancata dall’uomo che, innervosito per non aver ricevuto alcunché, l’ha picchiata con una stampella
Il suo volto si è trasformato letteralmente in una maschera. Entrambi gli occhi e la parte superiore del naso violacei, con la sottile pelle segnata dal tempo che evidenzia ancor di più il sangue dell’ecchimosi. Altri due lividi su entrambe le guance e un’abrasione sul lato destro della fronte. Lei, quasi 84 anni, è stata aggredita da un uomo per avergli negato l’elemosina. Succede venerdì 1 marzo, in via Carducci a Milano.
A riferirlo con una denuncia al Commissariato Centro della polizia di Stato è la stessa donna. Davanti agli agenti l’83enne si presenta il giorno dopo la violenza. Il giorno precedente agli operatori delle volanti, forse per paura, aveva detto di essere caduta da sola. Ma c’è un video che ha registrato il momento dell’aggressione. Trovato il coraggio, l’anziana racconta ai poliziotti di essere stata colpita con una stampella da un uomo descritto come “probabilmente un clochard, corporatura magra, altezza media, presumibilmente italiano, con barba lunga brizzolata e abiti scuri”. È stato individuato: si tratta di un senzatetto romeno di 71 anni con piccoli precedenti. Lo hanno trovato gli agenti in via Olona e ora è indagato per lesioni aggravate e nei suoi confronti è stato emesso un decreto di allontanamento dal territorio nazionale.
La donna, colpita mentre rincasava dal supermercato, è stata affiancata dall’uomo. Innervosito per non aver ricevuto alcunché, il clochard le dà un colpo con la stampella. Lei cerca di mantenersi in piedi col suo bastone ma cade e sbatte la faccia. A soccorrerla ci pensano alcuni studenti dell’Università Cattolica. Prima di essere portata al Policlinico – per i medici riporta un trauma cranico frontale e un’abrasione – parla con gli agenti della volante Duomo Bis 5° turno, arrivati sul posto. Ma è spaventata e nega. Solo l’indomani fa regolare denuncia.
Le foto del volto della donna pestato sono state pubblicate dalla pagina Instagram Milanobelladadio, che le ha ricevute da un genero della vittima. L’uomo si sarebbe sfogato sul social con queste parole: “Mia suocera sta meglio ma gli ematomi restano. Ci piacerebbe tornare a una città vivibile come era anni fa. Oggi Milano è invasa da balordi regolarmente impuniti e la violenza colpisce prevalentemente le donne. La polizia è invitata a guardare e non intervenire e l’amministrazione Sala nega l’emergenza e minimizza”.
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