“Quando l’opposizione in un Paese come la Russia perde la sua voce più autorevole, è sicuramente un brutto segnale. Era stato messo ingiustamente in un carcere non proprio di una democrazia garantista. Si tratta di una libera voce che si spegne. Veramente un peccato”, ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. (ITALPRESS)
► 12 gennaio 2024 – Gonzalo Lira, morto il giornalista torturato nelle prigioni ucraine