Confermando le voci che si erano susseguite subito dopo la conferenza stampa di presentazione della 69° edizione della Mostra internazionale di Arte cinematografica di Venezia, sarà The Master di Paul Thomas Anderson il diciottesimo film a concorrere per il Leone d’Oro.
Esordio nel Concorso per il regista di Magnolia e de Il petroliere, il film è interpretato da Philip Seymour Hoffman, da Joaquin Phoenix, da Amy Adams (The Fighter, I Muppets) e da Laura Dern.
Per la prima volta Robert Elswit non è il direttore della fotografia di un film di Anderson, perché già sotto contratto per The Bourne Legacy, mentre Jonny Greenwood, il chitarrista e tasterista dei Radiohead, torna a comporre la colonna sonora, come già ne Il petroliere, un lavoro che ha ricevuto molte nomination (fra cui quella ai Grammy) e riconoscimenti.
E, assieme a The Master, altri tre titoli vanno ad arricchire il cartellone della Mostra del Cinema. Si tratta di:
– Come voglio che sia il mio futuro?, un progetto di Ermanno Olmi realizzato da Maurizio Zaccaro, Fuori concorso;
– Convitto Falcone, di Pasquale Scimeca, un omaggio al magistrato palermitano e al suo collega Paolo Borsellino nel ventesimo anniversario delle Stragi di Capaci e di via D’Amelio, Evento speciale;
– Du hast es versprochen (Forgotten), l’esordio nel lungometraggio della regista tedesca Alex Schmidt, Fuori concorso e compreso fra le proiezioni di mezzanotte.
Luca Balduzzi