10 ago – Prosegue nell’ambito della ”Tripoli Declaration” l’azione di solidarieta’ a favore delle vittime delle violenze seguite alla rivolta contro il regime di Gheddafi, che prevede di ricoverare nel nostro Paese fino a 1.500 feriti dalla Libia bisognosi di cure specialistiche.
L’azione – spiega la Farnesina in una nota – e’ coordinata fra ministero degli Esteri, ministero della Salute e Regione Lazio.
In tale contesto, dopo il ricovero, un mese fa, dei primi pazienti all’Ospedale San Camillo Forlanini di Roma, si e’ svolta in questi giorni a Tripoli una nuova missione medica della Regione Lazio che ha la responsabilita’ di ospitare i feriti libici.
Guidata dal Prof. Aldo Morrone ha visitato oltre 150 feriti libici, fra i quali numerosi bambini. La delegazione e’ stata anche ricevuta dal Ministro della Salute libico Fatima Hamroush, la quale ha rivolto agli ospiti espressioni di calorosa gratitudine, sottolineando l’ importanza fondamentale della cooperazione sanitaria con l’ Italia. Il Ministro Hamroush ha inoltre espresso vivo apprezzamento per l’ Ospedale San Camillo di Roma, che ha allestito un padiglione appositamente dedicato al ricovero dei feriti libici. asca