“Mi candido o non mi candido, questo è il problema. Solo che se Amleto si trasforma in Elly Schlein, la tragedia diventa commedia”. Lo scrive Matteo Renzi nell’editoriale di domani sul Riformista. “Un partito politico il cui gruppo dirigente discute come in un’assemblea studentesca e senza una leadership che decide mostra palesemente le sue difficoltà”, ma “niente di nuovo nel correntificio del Pd. Solo che non decidendo nulla, Schlein lascia il campo agli altri”.
Per Renzi, “l’errore è tutto di Elly: doveva replicare per prima alla Meloni. Avrebbe potuto dirle sì, avrebbe potuto dirle no. Rispondendole Ni e aprendo il dibattito interno si sono levate le voci – disinteressate e non – di tutti, tranne che l’unica che forse valeva la pena sentire: la voce di Elly. Peccato, un’occasione persa. Io nel frattempo mi candido. Contro questo Governo incapace ma anche contro questa opposizione inconcludente”. (Adnkronos)