Era stata soprannominata ‘mamma Isis’: Alice Brignoli, condannata per terrorismo internazionale, si è pentita e lascerà il carcere. Nel mese di febbraio del 2015 aveva lasciato l’Italia insieme al marito (italiano di origini marocchine) Mohamed Koraichi e ai suoi figli, che all’epoca avevano sei, quatto e due anni, per raggiungere i territori siriani occupati dal sedicente ‘Stato islamico’. I carabinieri del Ros l’avevano rintracciata in Siria insieme ai figli e l’avevano arrestata, rimpatriando in Italia tutti (compreso il figlio più piccolo, nato in Siria). Si trovava (catturata dai curdi) nel campo di Al-Hawl, mentre il marito era morto per una infezione intestinale.
Residenti a Bulciago, nel Lecchese, marito e moglie avevano in precedenza abbracciato la causa dell’Isis e si erano trasferiti nei territori siriani, dove lui aveva preso parte a operazioni militari, mentre lei educava i figli alla jihad: sono state ritrovate fotografie che li ritraggono in divisa mimetica, il maggiore anche con un fucile in mano. Al momento dell’arresto, Brignoli si era dichiarata “non più radicalizzata”, pentita di quella scelta di vita e felicissima di rientrare in Italia. Tra l’altro il campo di Al-Hawl era considerato molto pericoloso per i pentiti, perché le forze curde non riuscivano a garantire appieno protezione contro le vendette degli irriducibili.
Nel 2021, quando aveva 43 anni, era iniziato il processo con il rito abbreviato, da lei scelto, alla fine del quale era stata condannata a 4 anni di reclusione (la procura ne aveva chiesti 5), con l’affidamento dei suoi figli a una comunità per minori. Ora la conclusione della vicenda. Dal 2 gennaio 2024 sarà libera con qualche mese di anticipo sulla fine della pena, per buona condotta. Secondo quanto si apprende, avrebbe smesso di indossare il velo e sarebbe tornata agli abiti occidentali, e sarebbe pienamente pentita, ormai, delle scelte del passato. Rivedrà i figli ma solo per un breve incontro, perché le è stata tolta la potestà, e loro rimarranno in comunità, almeno per il momento.
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