Milano – Una coltellata in pieno volto. I pugni al petto, il ginocchio premuto sul torace, così da impedirle di respirare. Uccidendola quasi. Un uomo di 46 anni, cittadino montenegrino con precedenti, è stato arrestato nel pomeriggio di giovedì con l’accusa di tentato omicidio dopo aver aggredito la sua compagna, una milanese 40enne.
È stata proprio lei, pochi minuti dopo le 8, a chiedere aiuto a una pattuglia dei carabinieri incrociata per caso in via Santa Rita da Cascia, in zona Barona, dove lei era arrivata – con la testa insanguinata – dopo essere riuscita a sfuggire alla furia dell’uomo. I militari lo hanno subito raggiunto nella sua abitazione, poco distante, e hanno dovuto faticare non poco per bloccarlo, tanto che è stato necessario utilizzare lo spray al peperoncino per tenere a bada i suoi tentativi di reazione.
La donna è stata poi trasportata al pronto soccorso del San Carlo, dove i medici le hanno riscontrato ferite al capo, un taglio al naso e lesioni alle costole e ai polmoni. Proprio lei ha spiegato che il compagno l’aveva sbattuta con la testa contro il muro, l’aveva colpita con un coltellino al naso e l’aveva presa a pugni al petto prima di schiacciarle il torace. La 40enne ha anche raccontato di precedenti episodi violenti, che però non aveva mai denunciato per paura. I militari, sentito il pm di turno, hanno arrestato l’uomo per il tentato omicidio della donna e per resistenza a pubblico ufficiale.
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