“Al di là di quello che dicono dal Governo, il bilancio dello Stato è un disastro e c’è una finanziaria completamente paralizzata. Il mancato voto sul Mes equivale a non aver partecipato al sostegno dell’Ucraina in guerra, abbiamo buttato all’aria un trattato europeo condiviso da tutti i Paesi (e anche dal governo Berlusconi di cui faceva parte la Meloni) per una ripicca probabilmente legata alla figuraccia che l’Italia ha fatto sul Patto di stabilità, perché l’Italia è arrivata tardi, delegittimata, ha timore che l’accordo sul patto possa provocare un irrigidimento della finanza e, in maniera politicamente folle, ha risposto facendo saltare a tutti i cittadini europei la protezione del Mes, che si sarebbe estesa in questo caso ai dissesti non solo degli Stati, ma anche (eventualmente) delle banche.
Ieri il Parlamento ha tirato un calcio negli stinchi a Ursula von der Leyen, nonostante l’Ue sia stata fondamentale per superare la crisi della pandemia”. Così si è espresso il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, a margine della presentazione del 630esimo Carnevale di Putignano.
Le uniche banche che non hanno bisogno (per ora) del MES sono quelle italiane.
I cittadini europei hanno bisogno di libertà.