Stava per andare in pensione il dottor Giuseppe Macchione, per tutti Pino. Quando ha avvertito il malore che lo ha ucciso, nel pomeriggio del 18 dicembre, nel suo studio non c’erano pazienti. Come scrive il Corriere della Sera, nonostante i tentativi di rianimarlo dei suoi colleghi, però, non è stato possibile salvarlo.
Pur essendo un esperto in infettivologia, Macchione ha sempre esercitato come medico di medicina generale, contribuendo nel 2010 alla fondazione della struttura innovativa al quartiere San Paolo a Bari, diventando un punto di riferimento per tantissimi pazienti. Oltre alla sua attività clinica, il medico barese ha dedicato del tempo come volontario nei consultori, sensibilizzando sulle malattie sessualmente trasmissibili.
“Esprimo il mio profondo cordoglio e la vicinanza dell’Ordine di Bari alla famiglia e ai colleghi. Non nascondo che siamo preoccupati. Il timore diffuso tra i colleghi è che lo stress e i ritmi di lavoro insostenibili possano impattare negativamente sulla salute dei medici ed essere tra le concause della morte di alcuni colleghi”. Lo dichiara il presidente della Federazione degli Ordini dei medici, Filippo Anelli, commentando la morte del medico […]
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