Una violenta protesta è scoppiata ieri nel Centro di permanenza per i rimpatri di Gradisca di Isonzo, a Gorizia. Alcuni ospiti hanno appiccato sei diversi incendi a materassi, coperte ed effetti personali, alimentando la tensione con un lancio di oggetti verso il personale di vigilanza. Per consentire lo spegnimento delle fiamme e il ripristino dell’ordine all’interno delle camerate, la Questura ha disposto l’ingresso di alcuni operatori delle forze dell’ordine.
Proprio a causa dei frequenti incendi e dei danneggiamenti, il Cpr di Gradisca ospita 87 persone invece delle 120 per cui è preposto. Una situazione che si ripete anche a livello nazionale, dove le continue devastazioni all’interno delle strutture riducono l’ospitalità da 1400 ad appena 600 posti. ADNKRONOS