Carcere Avellino, romeno appicca incendio in cella

detenuti incendiano le celle

AVELLINO, 14 DIC – Ancora tensioni nel carcere di Avellino dove nel tardo pomeriggio di ieri un detenuto di nazionalità romena ha appiccato un incendio nella propria cella con fiamme e fumo che si sono propagate all’interno della sezione detentiva. Ne dà notizia la segretaria regionale del Sappe, Tiziana Guacci. Tutti i detenuti sono stati evacuati e trasferiti all’esterno.

Durante le operazioni di spegnimento, lo stesso detenuto armato di un rudimentale coltello ha tentato di colpire altri reclusi. Grazie agli interventi degli agenti della Polizia penitenziaria è stato scongiurato il peggio.

Donato Capece, segretario nazionale del Sappe, rilancia la richiesta di rivedere “il regime di custodia aperto e la espulsione degli stranieri detenuti in Italia per far scontare loro la pena nei Paesi di origine”. Capece ribadisce la necessità di “prevedere la riapertura degli ospedali psichiatrici giudiziari dove trasferire i detenuti, sempre più numerosi, con problemi psichiatrici”. Il sindacalista, in conclusione, si augura che “il Dap accenda i riflettori sul sovraffollamento degli istituti campani e sui continui eventi critici che provocano nel personale un senso di abbandono e sconforto”. (ANSA)