“Sui cambiamenti climatici siamo fuori strada e quasi fuori tempo massimo”. E’ l’allarme lanciato dal segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, a 24 ore dal termine dei negoziati della Cop28 di Dubai. “Il nostro pianeta è a pochi minuti dalla mezzanotte per quanto riguarda il limite degli 1,5 gradi. E l’orologio continua a fare tic tac”, ha sottolineato. “Siamo in una corsa contro il tempo per limitare il riscaldamento globale – ha ricordato Guterres – e abbiamo bisogno di un risultato ambizioso che dimostri un piano decisivo in ambito climatico“.
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“Non c’è un minuto da perdere, i negoziati hanno ancora una chance di successo nelle prossime 24 ore”.
Lo ha detto il segretario esecutivo dell’Unfccc, la Convezione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, Simon Stiell, facendo un punto sulle trattative alla Cop28 a Dubai a poche ore dal termine. Un accordo fra le 197 Parti più l’Unione europea può significare “economie più forti, più lavoro, più salute, meno inquinamento, più salute, energia per tutti, con una rivoluzione delle rinnovabili nessuno resterebbe indietro, al contrario se restiamo con i combustibili fossili”, ha sottolineato Stiell. tgcom24.mediaset.it – foto Ansa
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