Raccolta firme di +Europa per chiedere al presidente Mattarella di non firmare il testo di legge che vieta la carne coltivata in Italia e di rinviare il Ddl in Parlamento. “Il divieto sulla ‘carne coltivata’ – si legge nel testo che accompagna la raccolta di sottoscrizioni – è un feticcio ideologico del governo Meloni: hanno concepito un divieto preventivo e oscurantista su un prodotto per cui non è ancora neanche arrivata la richiesta di autorizzazione all’Efsa per l’immissione nel mercato comune europeo”.
“Un divieto del genere vìola il principio costituzionale di libertà di iniziativa economica privata, oltre ad avere come effetto sostanziale quello di limitare lo sviluppo della ricerca scientifica nel nostro Paese. Questo disegno di legge – prosegue +Europa – si pone in contrasto con la libera circolazione delle merci in Europa, che è tra i capisaldi su cui si fonda l’UE. Tutto questo senza che vi siano reali esigenze di tutela della salute, né dell’ambiente, che siano fondate su dati scientifici”.
Leggi anche
► “Produrre carne sintetica inquina 25 volte più di quella naturale”
► Fao: dalle allergie al cancro, i rischi del cibo sintetico
“Al contrario, la ‘carne coltivata’ potrebbe rappresentare un settore lavorativo per migliaia di giovani scienziati e ricercatori, ma in futuro anche per migliaia di imprenditori agricoli italiani, oltre che un’alternativa sostenibile agli allevamenti intensivi e alla macellazione di animali. Per tutte queste ragioni – conclude l’appello di +E – chiediamo al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di non firmare il testo e di rinviarlo in Parlamento”. ADNKRONOS