Botte e minacce alle prostitute per stare sul marciapiede: arrestato egiziano

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Roma – Soldi per poter stare sul marciapiede. Cinquanta euro a settimana incassate a suon di botte e minacce con un coltello. Vittime alcune prostitute in zona Collatino. In manette un 37enne egiziano, con precedenti. Dovrà rispondere del reato di estorsione aggravata dall’uso di armi.
A seguito della denuncia presentata da una donna di origini romene e ascoltate le dichiarazioni di altre donne che si prostituiscono in via Giorgio Perlasca, i carabinieri della stazione Tor Sapienza e del nucleo operativo della compagnia Monte Sacro hanno predisposto un mirato servizio di osservazione al fine di individuare l’uomo.

Gli investigatori hanno accertato come l’uomo, settimanalmente e sotto la minaccia di un coltello, chiedesse alle vittime la somma di 50 euro al fine di consentire loro di mantenere il posto dove prostituirsi. La sera del 9 novembre scorso, in occasione del previsto pagamento settimanale, i militari hanno predisposto un servizio di osservazione in via Giorgio Perlasca e hanno notato il 37enne che, con minacce e violenza si faceva consegnare il denaro richiesto.

Intervenuti immediatamente lo hanno bloccato. Dopo averlo perquisito i carabinieri oltre al denaro hanno rinvenuto e sequestrato quattro coltelli di diverso tipo. Il 37enne, dopo essere stato identificato, è stato condotto presso il carcere di Rebibbia, dove il tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere.
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