“E siamo arrivati a questo”, attacca Laura Boldrini in un post pubblicato sul suo profilo Twitter, schifando il patto con l’Albania sugli immigrati che Giorgia Meloni ha firmato con il primo ministro di Tirana Edi Rama. Siamo arrivati “all’ammissione del totale isolamento dell’Italia in Europa. Il governo Meloni, abbandonato dai suoi stessi alleati sovranisti, e in cerca di qualsiasi riscontro sulla gestione dei flussi migratori, arriva a chiedere aiuto all’Albania, facendo leva sul desiderio di questo paese di entrare nell’Ue”.
Così il presidente Edi Rama, prosegue la deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo, “accetta di ricevere sul suo territorio i migranti soccorsi in mare dalle navi dei corpi dello Stato italiano – Guardia costiera, Marina militare e Guardia di finanza e di trasferire i naufraghi in appositi centri di detenzione che verrebbero costruiti dall’Italia e che, dalle prime anticipazioni, sembrerebbero sotto giurisdizione italiana e gestiti da personale italiano”.
La Boldrini è sconcertata da questa intesa: “Stiamo superando persino i molto discutibili accordi per il contenimento dei migranti tra l’Ue e la Turchia o la Tunisia o quelli ancora peggiori con la Libia. Qui si tratta di uno scambio di basso cabotaggio tra un governo che vuole entrare nell’Ue e uno che ha un disperato bisogno di trovare una via d’uscita da un totale fallimento”, conclude. “Un accordo che non promette assolutamente nulla di buono. Che assomiglia più all’ennesima mossa propagandistica sulla pelle dei migranti più che a qualcosa di vagamente sensato”. Veleno puro.
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