Rapina con lo storditore elettrico: l’aggressore ha 12 anni

Rapina con lo storditore elettrico

Bologna – Ha solo 12 anni il ragazzino denunciato alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni dai Carabinieri della Stazione di Casalecchio di Reno per rapina aggravata e porto abusivo di armi.
L’episodio è accaduto il 29 ottobre 2023, quando i Carabinieri sono stati inviati vicino al Centro Commerciale Meridiana: un 13enne ha riferito di essere stato colpito con uno storditore elettrico da un altro ragazzino che si era avvicinato per rapinarlo, riuscendo ad allontanarsi con una banconota da 5 euro.

La vittima accusava dolori al petto, così i sanitari del 118 arrivati sul posto l’hanno trasportata in una struttura pediatrica, dove è stata visitata e dimessa con una prognosi di sette giorni. Rintracciato dai Carabinieri, il presunto autore, un 12enne, ha consegnato spontaneamente lo storditore che aveva con sé. L’arma è stata sequestrata dai Carabinieri.

Un episodio simile è accaduto a fine settembre, quando i Carabinieri della Stazione di San Lazzaro di Savena avevano sequestrato lo storditore a un 15enne, all’interno di una scuola. Lo studente è stato poi denunciato per minaccia aggravata e porto abusivo di armi.

“Certi oggetti sono molto pericolosi – spiegano i Carabinieri – e possono stordire una persona di grossa stazza o un animale in base alla durata della scarica. Una scossa di pochi secondi può provocare spasmi muscolari e paura, una scossa di 1-3 secondi può causare il collasso o lo svenimento, mentre una scossa di 4-5 secondi, può provocare shock e perdita dell’orientamento”.  www.bolognatoday.it