Conte: “dalla telefonata di Meloni emergono fatti gravi”.
Fra i primi politici a reagire allo scherzo, che potrebbe comunque avere ripercussioni di politica estera, c’è il presidente del M5s, Giuseppe Conte: “Avete visto cosa è successo? Giorgia Meloni, credendo di avere un colloquio telefonico con un alto diplomatico africano, in realtà ha parlato della nostra politica estera e di altri dossier delicati con due comici russi. Sono emersi fatti molto gravi”.
Renzi: figuraccia per l’Italia e per Meloni, basta coi dilettanti
Gli fa eco Matteo Renzi commentando il fatto sui social: “Che figuraccia per l’Italia e per Giorgia Meloni. Due comici russi hanno beffato Palazzo Chigi e hanno parlato con la Premier spacciandosi per leader africani. Avendo lavorato qualche anno a Chigi mi chiedo come sia possibile raggiungere un livello di superficialità così devastante che fa fare una figuraccia non solo alla Meloni ma alla Repubblica Italiana”. Dopo il giudizio “due considerazioni:
1. Nel metodo. Meloni deve farsi aiutare. Se questo è il livello della sua squadra, proprio non ci siamo. E basta di dar sempre la colpa a qualcun altro. È in gioco la credibilità del Paese, possiamo smetterla con queste planetarie figure barbine?
2. Nel merito. Giorgia Meloni dice che nessuno ascolta le sue proposte e che altri leader neanche le rispondono. Se è vero, è segno di debolezza. Se non è vero, peggio mi sento. La Premier deve finirla con questo vittimismo cosmico per cui lei è sempre oggetto di cattiverie e complotti. Porti le sue idee e smetta di dire che tutti ce l’hanno con lei. Se gli altri non le rispondono, faccia uno sforzo di serietà. Qui è in gioco la credibilità dell’Italia, basta coi dilettanti”.
Amendola (Pd): Meloni come nello scherzo di Totò
Più cattivo il Pd per bocca del deputato Enzo Amendola: “In esclusiva, ecco com’è andata veramente la telefonata tra Palazzo Chigi e il Presidente della Commissione dell’Unione Africana. Mi sembrava di averla già sentita questa storia”.Lo scrive su Twitter il deputato dem, che ha linkato una clip video del film “Totòtruffa62”, in cui Totò si finge ambasciatore del Catonga, a commento dello scherzo telefonico subito dalla premier Giorgia Meloni da parte di un duo comico russo.
NOTA – Negli scherzi telefonici dei due comici russi sono caduti anche Recip Erdogan, Justin Trudeau, David Sassoli, Andrzej Duda, Christine Lagarde, Angela Merkel, Henry Kissinger.