Ancora un femminicidio, la scia di sangue non si ferma. Savona sotto shock per la morte di una giovane donna di soli 31 anni. È morta nella serata di domenica 29 ottobre Etleva Bodi, casalinga di origine albanese ma da tempo residente nella città ligure. E’ stata strangolata dal marito, Selami Bodi, operaio edile albanese di 41 anni, nella loro camera da letto, nel centrale quartiere di Villapiana. La coppia ha quattro figli piccoli, tutti minorenni, tra i 5 e gli 11 anni.
Savona, Etleva Bodi uccisa dal marito Selami Bodi
Etleva Bodi lottava tra la vita e la morte in un letto di ospedale, al San Paolo di Savona, in coma, da poco meno di 48 ore. Domenica sera i medici hanno dovuto dichiarare la morte celebrare della donna. Le sue condizioni erano sin da subito apparse disperate ai soccorritori del 118, che entrati in casa con i carabinieri, avevano trovato la trentunenne senza battito.
Secondo una prima ricostruzione, nella notte tra venerdì e sabato marito e moglie avevano avuto una discussione: la donna si era chiusa in camera da letto e si era messa al telefono, non è chiaro con chi. Il marito l’aveva sentita parlare, aveva aperto la porta e le aveva messo le mani intorno al collo, strangolandola. Aveva lasciato la presa solo quando lei ormai non respirava più. Poi lui stesso aveva chiamato i soccorsi. Dopo ottanta estenuanti minuti di rianimazione e dieci iniezioni di adrenalina, i medici erano riusciti a riattivare le funzioni vitali. Ma domenica sera in ospedale le speranze sono cessate.
I quattro figli piccoli affidati a uno zio
Selami Bodi è stato arrestato ed è in carcere a Marassi (Genova), accusato di omicidio aggravato da futili motivi e dal fatto che il gesto sia stato compiuto nei confronti della coniuge. L’operaio non ha precedenti penali e non risultano denunce di maltrattamenti da parte della moglie, né segnalazioni di altro tipo di un rapporto violento. Avrebbe ammesso che nelle ultime settimane i litigi con la moglie casalinga erano sempre più frequenti: Selami Bodi è molto noto nella comunità musulmana di Savona. Il femminicidio si è consumato mentre i figli dormivano nelle altre stanze della casa. Per il momento i quattro bambini sono stati affidati a uno zio: sono gli ennesimi orfani di femminicidio.
https://www.today.it