BRUXELLES, 19 OTT – “Non è il momento per un’indagine internazionale”. Lo ha detto l’ambasciatore israeliano presso l’Ue e la Nato, Haim Regev, nel corso di un incontro con la stampa a Bruxelles commentando quanto accaduto all’ospedale Al-Ahli a Gaza. “Il responsabile è Hamas e noi abbiamo mostrato le prove per quanto possibile poiché non possiamo condividere pubblicamente tutte le informazioni: spero che vi fidiate più di noi, di un Paese democratico, che di un’organizzazione terroristica”.
L’edificio dell’ospedale al-Ahli a Gaza (dove ieri sono rimaste uccise centinaia di persone) ”non e’ stato colpito”. Danni sono stati rilevati invece nel parcheggio esterno, dove sono presenti ”i segni di un incendio”. Lo ha affermato in una conferenza stampa il portavoce militare israeliano, Daniel Hagari, sulla base di immagini aeree. ”Non si notano crateri né danni agli edifici circostanti, come sarebbe da aspettarsi nel caso di un attacco aereo”, ha rilevato.(ANSA)