Violenza sessuale a Bologna, fermati due “minori stranieri non accompagnati”

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Bologna – Sarebbero due 15enni i responsabili dell’aggressione sessuale ai danni di una 30enne in via Belle Arti. Come riferisce la stampa locale, si tratterebbe di due cittadini nordafricani, incensurati, che vivono nella struttura per minori stranieri non accompagnati, a Villa Aldini, fermati dai Carabinieri. La tentata violenza è accaduta la notte tra giovedì e venerdì, quando la vittima stata rincasando ed è stata avvicinata da due giovani: uno dei due l’avrebbe bloccata alle spalle e l’altro avrebbe tentato di stuprarla. La donna però ha chiesto aiuto e le sue urla hanno richiamato alcuni passanti che hanno messo in fuga i due e chiamato il 112. I due minori sarebbero stati rinchiusi al Pratello.

Lo stesso sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha invocato il “pugno duro contro chi usa violenza verso una donna. I cittadini sono stanchi del clima di impunità che si respira” sottolineando che il Governo non invia risorse per potenziare le forse dell’ordine. Per il leghisti invece la zona è stata abbandonata dall’amministrazione.

Sempre di Carabinieri hanno denunciato un cittadino marocchino 21enne, incensurato, residente in Provincia di Bologna, per violenza sessuale aggravata. I fatti risalgono alla sera del 23 settembre 2023, alle giostre della “Sagra di San Luigi Gonzaga”. Secondo la ragazzina, che si trovava in compagnia di alcune amiche, intorno alle ore 21:30, un ragazzo più grande, dopo averla palpeggiata e baciata sulla bocca, contro la sua volontà, l’avrebbe afferrata per un braccio e trascinata verso il cimitero. Fortunatamente sarebbero intervenuti alcuni passanti che lo avrebbero costretto a liberarla.
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