Terremoto e ‘no tax area’, On. Bertolini (Pdl): “Contro ogni logica il niet preventivo di Errani alla richiesta all’Europa della ‘no tax area’
“Ancora una volta Errani dice no alla no ‘no tax area’. Ancora una volta lo fa parlando ad una platea del suo partito e non in una sede istituzionale. Ancora una volta le argomentazioni non sono convincenti. Ancora una volta si paventano eventuali defiscalizzazioni a pioggia, ma in realtà nulla vieta di applicare una ‘no tax area’ selettiva solo a favore di chi ha avuto danni. Una ‘no tax area’ selettiva che non andrebbe a cozzare con altre misure di sostegno che sono state prese. Non ci sono quindi scuse plausibili per non far partire la richiesta all’Europa per l’istituzione della ‘no tax area’. L’unica certezza è la mancanza di volontà di Errani e della sinistra che evidentemente hanno bisogno di controllare tutto e non vogliono un’iniezione di libertà, come sarebbe quella di una zona a tasse zero”.
Cosi il Vicepresidente dei Deputati del Pdl, On. Isabella Bertolini, autrice dell’odg approvato alla Camera dove si dà il via libera per la ‘no tax area’, impegnando il ‘Governo a valutare di adottare un provvedimento volto ad istituire nei territori dei comuni delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, una vera e propria «no tax area» attraverso un serrato confronto con le Istituzioni europee.
“Solo grazie alla mozione presentata dal Consigliere regionale Andrea Leoni ci sarà la possibilità di discutere la proposta in una sede idonea, come quella dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, e non solo alle feste e nelle sezioni del Pd. Eppure – sottolinea l’On. Bertolini – la proposta della ‘no tax area’ ha trovato favorevoli la maggior parte dei sindaci dei comuni colpiti dal sisma, è stata votata in diversi Consigli comunali ed è stata fortemente caldeggiata dalle Associazioni di categoria. Ancora più inspiegabili sono i niet di Errani dopo il via libera del Governo, ottenuto grazie al mio ordine del giorno presentato alla Camera. Ora la palla – conclude la Parlamentare modenese – è totalmente in mano al Commissario Errani. Non si riesce davvero a capire perché non voglia nemmeno fare la richiesta all’Europa”.