“La mancanza di informazione specifica può fuorviare, Il Ghana in particolare, non è assolutamente un paese allo stremo dove la gente muore di fame, la diffusione di internet tra i giovani è pressoché totale e sono informati su cosa vanno incontro.
Decidono di intraprendere questi viaggi per miti obsoleti riguardanti il “benessere” occidentale.
Per evitare questo basterebbe che il 20% delle multinazionali, sfruttanti le risorse naturali alimentari o minerarie, decidesse di parzialmente delocalizzare la trasformazione industriale, trasferendo know how e “benessere”, così che per osmosi ottenere accordi di blocco di flussi irregolari, non sulle coste mediterranee ma sui paesi di provenienza.
Interessa a qualcuno farlo?”
Lo scrive il console del Ghana in Italia su Twitter.
La mancanza di informazione specifica può fuorviare, Il Ghana in particolare, non è assolutamente un paese allo stremo dove la gente muore di fame, la diffusione di internet tra i giovani è pressoché totale e sono informati su cosa vanno incontro.
Decidono di intraprendere questi…— Consul of Ghana to Italy (@consoleghana) September 17, 2023