Si nascondeva a Roma chissà da quanti giorni, ma era ricercato dall’Interpol (l’organizzazione internazionale che coopera per il contrasto del crimine) e avrebbe dovuto trovarsi in carcere. Un cittadino peruviano di 35 anni è stato fermato e arrestato all’Esquilino venerdì 15 settembre. A notarlo sono stati gli agenti del commissariato Viminale durante un pattugliamento di routin. L’individuo si aggirava con modalità sospette a piazza Vittorio, nel cuore dell’Esquilino. Si spostava tra le macchine in sosta, cercando di non dare troppo nell’occhio. Ma il suo atteggiamento ha ottenuto esattamente il risultato opposto.
Gli agenti si sono avvicinati, gli hanno chiesto i documenti e hanno scoperto che l’uomo, 35 anni e di nazionalità peruviana, avrebbe dovuto trovarsi dietro le sbarre. Incrociando le informazioni con la banca dati Interpol, infatti, i poliziotti hanno scoperto che a suo carico dal Paese d’origine risultavano reati vari, tra i quali lesioni gravi, tentato omicidio, detenzione illecita di armi e munizioni, organizzazione criminale. C’è un mandato di cattura internazionale firmato a Lima, che pende sulla sua testa e fino a 15 anni di carcere da scontare in Perù. www.romatoday.it