Monza, non vuole comprare droga: marocchino picchiato da connazionale

marocchino picchiato da connazionale

Preso a schiaffi per essersi rifiutato di acquistare della droga. E’ successo a Monza e vittima dell’episodio è stato un giovane cittadino di origine marocchina che dopo l’aggressione si è allontanato e ha trovato sul suo cammino una volante della polizia di Stato impegnata in un servizio di controllo del territorio. E ha chiesto aiuto agli agenti, raccontando l’episodio.

I fatti risalgono a lunedì 28 agosto quando alle 14.30 i poliziotti hanno incrociato il giovane in viale Petrarca. Dopo la segnalazione la volante si è messa sulle tracce dell’aggressore che è stato subito riconosciuto e rintracciato all’interno dei Giardini Reali, nel parco di Monza. Addosso all’uomo – anche lui cittadino marocchino, 53 anni e una lunga sfilza di precedenti per spaccio di droga – sono stati trovati 23 grammi di hashish.

A carico del 53enne è poi emerso un ordine di carcerazione (prima revocato poi ripristinato) emesso dalla Procura di Monza con una condanna a un anno di reclusione da espiare per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e false attestazioni circa la propria identità.​ I primi guai con la giustizia dell’uomo risalgono al 2007, anno in cui era stato arrestato insieme a dei suoi connazionale per aver venduto della droga e raggiunto da una misura di custodia cautelare in carcere. Nel febbraio 2020, durante un servizio di prevenzione finalizzato al contrasto dello spaccio, era stato fermato dalla polizia all’interno dei Boschetti Reali della Villa di Monza e trovato in possesso, dopo aver tentato la fuga, di qualche grammo di hashish che aveva cercato di vendere a dei ragazzi che, alla vista della polizia erano scappati.

A maggio 2021 poi un nuovo arresto in via Segantini, sempre per droga. Il 53enne adesso si trova in carcere a Monza.
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