Zaini trasparenti per contrastare l’introduzione di pistole – e non solo – negli ambienti scolastici. È il provvedimento preso negli Stati Uniti, il Paese che detiene il record di possesso di armi da fuoco, per arginare il fenomeno delle sparatorie a scuola. I dati degli ultimi anni, infatti, descrivono uno scenario tragico. Secondo un’analisi del Washington Post, il numero delle sparatorie nelle scuole è aumentato drammaticamente negli ultimi tre anni . Ci sono state 46 sparatorie nelle scuole nel 2022, il maggior numero in un anno almeno dal 1999. Quest’anno ce ne sono state 28 finora – e mancano ancora almeno quattro mesi di scuola.
Niente più zaini personalizzati
Per facilitare i controlli e rendere più agevole, da parte di insegnanti e educatori, l’individuazione di armi, sempre più scuole americane, hanno deciso di mettere al bando gli zaini classici e rendere obbligatori quelli trasparenti. Seppure non ritenuta una misura determinante, dovrebbe contribuire, assieme a altre già messe in campo, a contrastare l’introduzione di armi da fuoco negli ambienti scolastici. A pagarne le conseguenze, però, sono i bambini che dovranno rinunciare ai loro zaini personalizzati.
Le eccezioni
Alcuni studenti però sono esonerati. Si tratta degli atleti e dei musicisti, che hanno attrezzature che non entrerebbero in uno zaino trasparente. Molte scuole consentono anche alle studentesse di portare una piccola busta opaca all’interno dei loro zaini trasparenti in modo che quando hanno il ciclo non debbano essere imbarazzati nel portare con sé assorbenti o tamponi. tg24.sky.it/mondo