”Da noi spesso i poveri mangiano meglio dei ricchi perché cercando dal produttore l’acquisto a basso costo comprano qualità”. Lo afferma il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo al meeting di Rimini.
”La qualità va spiegata, va raccontata a chi non ha avuto la capacità di conoscere o la possibilità di avere mamme e nonne che da bambino lo hanno educato a questo principio”, dice il ministro. ”Non possiamo avere una risposta che sia dare cibo a tutti, noi dobbiamo essere in grado di dare buon cibo a tutti, e questa è la sfida sulla quale l’Italia può essere protagonista”, aggiunge. ”Il nostro valore aggiunto non è dato, e non sarà dato mai, dalle quantità di produzione ma dalla qualità”.
”L’ho detto spesso agli amici degli Stati Uniti, e lo condividono anche loro: sono un grand popolo, ci hanno liberato, ci hanno difeso e lo fanno ancora; su una cosa non ci possono insegnare niente, a mangiare”. Negli Usa c’è ”una divaricazione sociale tra chi mangia bene, come noi, ed i poveri, o meglio le classi meno agiate, che vengono rimpinzate”, prosegue.
Gli Stati Uniti, dice il ministro, ”hanno una criticità che devono rimuovere: un differente modello di educazione alimentare”. Negli Usa esistono ”elementi condizionanti, il nutriscore è uno di questi, non adottato così negli Usa ma con lo stesso tipo di approccio, che vanno verso l’interesse di chi deve vendere e non dell’utente finale”.
Infine i dati: ”Questo porta ad avere una divaricazione anche dello stato fisico delle persone, con un sovrappeso che arriva al 77% contro il 36% della media Ue, con l’obesità al 32% rispetto all’8% dell’Italia e con una tendenza a collocare queste patologie sempre nelle fasce più basse”, sottolinea Lollobrigida. ”Difendere il buon cibo, difendere la qualità, è anche una questione di civiltà, di rispetto di un modello di sviluppo che metta tutte le persone sullo stesso piano e non le lasci condizionare dal potere d’acquisto”. ADNKRONOS
Che buffonate! Poi, gli americani nostri liberatori. Da chi ci hanno liberati? Dal fascismo, che oggi impallidireste al confronto, benché di là deriviate, soprattutto col regime criminale mondialista, ancor peggiore di quello, che state portando avanti per attuarlo?