Nel tardo pomeriggio di ieri una donna di Baronissi, di 55 anni circa, avrebbe tentato il suicidio sdraiandosi sui binari del treno nei pressi della stazione di Baronissi e portando con sé il suo piccolo cagnolino. La bravura del personale del treno, che ha frenato prontamente, ha salvato la vita della donna che ha anche scritto una lettera di addio lasciata in uno zaino rinvenuto dalla Polizia affianco al treno.
I soccorsi
La donna aveva scelto minuziosamente l’area dove suicidarsi, nascosta 300 metri circa nella sterpaglia in direzione Fisciano; infatti sia il 118 che le Forze dell’ordine ed i Vigili del Fuoco hanno dovuto camminare nella boscaglia per individuare il treno. Il medico del 118, il dottore Giovanni Zito, è riuscito letteralmente ad infilarsi sotto il treno e ad estrarre viva la donna grazie all’aiuto della spinale, portandola in salvo nonostante una ferita lacero contusa al capo, sanguinante, un trauma cranico, una sospetta frattura all’avanbraccio sinistro e contusioni varie.
L’intero equipaggio della Croce Bianca di Salerno, intervenuta sia con due ambulanze che con l’auto medica, composto dagli autisti Andrea Menna, Dino Albano, Antonio Fortunato, dagli infermieri Sonia Radu e Andrea Albano, ha condotto prontamente la paziente al pronto soccorso del Ruggi dove la donna ha ricevuto tutte le cure del caso, anche da punto di vista psicologico, e dove è stata seguita anche dalla Polizia che ha provveduto a raccogliere tutte le informazioni del caso proseguendo l’assistenza alla paziente già assicuratale sui binari.
“Si tratta di una ennesima tragedia sfiorata e dovuta alla soppressione improvvisa del reddito di cittadinanza a persone fragili che non ne possono assolutamente fare a meno. Si auspica che le Istituzioni intervengano prontamente per scongiurare altre tragedie simili” fa sapere il dottor Zito.
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