(Adnkronos) – Il colosso farmaceutico americano Pfizer ha chiuso il secondo trimestre 2023 con un utile netto pari a 2,3 miliardi di dollari (0,41 dollari per azione), in calo del 77% rispetto allo stesso periodo del 2022. Le vendite segnano un -54% a 12,7 miliardi, penalizzate dal crollo della domanda di prodotti anti-Covid. Escludendo il vaccino Comirnaty* e l’antivirale Paxlovid*, i ricavi operativi segnerebbero un +5%, precisa la compagnia.
Nel comunicare i risultati, Pfizer restringe fra 67 e 70 miliardi di dollari il range dei ricavi attesi per l’intero esercizio. Restano invece confermati tutti gli altri target, compreso un utile per azione rettificato compreso fra 3,25 e 3,45 dollari.
“Nonostante alcune sfide a breve termine sui ricavi dei singoli prodotti – commenta David Denton, Chief Financial Officer del gruppo – riteniamo che l’azienda sia ben posizionata per una crescita accelerata dei nostri prodotti non Covid nella seconda metà del 2023”.