Milano – Un ragazzino si rifiuta di consegnare il cellulare e la rapina finisce nel sangue. È la sinossi dell’aggressione che si è consumata poco dopo le 17 di mercoledì davanti alla Stazione di Lambrate a Milano. Il giovanissimo, un 17enne, è finito in codice rosso all’ospedale Niguarda, dopo che il rapinatore lo ha colpito con un paio di forbici alla schiena. Secondo le prime informazioni, è condizioni delicate ma non è in pericolo di vita.
In ospedale anche l’aggressore. L’uomo, un 49enne, è stato trasportato al San Raffaele in codice giallo. Stando a quanto riferito dalla questura di Milano, è rimasto ferito nella colluttazione con la vittima, che ha reagito come poteva. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato Lambrate con diverse volanti insieme al personale sanitario dell’Agenzia regionale emergenza urgenza con tre equipaggi con ambulanze e automedica.
La rapina e la reazione della vittima
Piazza Monte Titano, 10 minuti dopo le 17. Il rapinatore – egiziano come la vittima – si avvicina e gli intima di dargli lo smartphone. Il rifiuto del 17enne lo manda su tutte le furie. A quel punto, stando alla prima istantanea della polizia di Lambrate, il 49enne avrebbe tirato fuori le forbici per accoltellare il connazionale. Un colpo dritto sulla schiena e poi via a mani vuote, mentre il ragazzino crolla a terra. Il 17enne, però, si rialza. E, nonostante la ferita e il sangue, raggiunge il 49enne e lo spinge da dietro e lo fa cadere per terra.
Quando arrivano i poliziotti fermano il rapinatore, rimasto ferito durante la colluttazione con il ragazzo, è ancora lì. Ora gli agenti di Lambrate stanno cercando di ricostruire nel dettaglio il film della rapina per capire la ‘posizione’ del 49enne.
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