Roma – Avevano messo in piedi un fiorente giro di spaccio nonostante siano minorenni. Due ragazzi di 15 anni facevano affari a Villa Sciarra, con una panchina usata come base. A scoprirli sono stati gli agenti della polizia di Stato del XV distretto Ponte Milvio che monitoravano la coppia di adolescenti da tempo.
I due non facevano accesso all’interno della villa dall’ingresso principale, bensì da un’apertura creata nella rete di recinzione e, nei pressi di una panchina davano vita alla loro illecita attività. Dopo aver assistito a uno scambio con un cliente, i poliziotti sono intervenuti riuscendo a bloccare i due ragazzi, non senza poche difficoltà. I due, infatti, per sfuggire agli investigatori hanno opposto notevole resistenza aggredendoli.
Il loro modus operandi, al quale sono risaliti gli investigatori tramite le chat su Instagram, consisteva nello svolgere l’attività esclusivamente in orario pomeridiano, dalle 17 in poi, non limitandosi a vendere la droga al dettaglio, ma anche in grammature consistenti da 50 a 100 grammi, ovviamente concordate prima, sempre attraverso messaggi.
Dal riscontro dei cellulari, oltre alla consolidata attività di spaccio posta in essere dai due minori, sono emerse anche le diverse modalità di acquisto offerte ai clienti come sconti a seconda della quantità di stupefacente ordinata, oppure, a seconda dell’importo di droga acquistato era possibile usufruire di una consegna a domicilio.
I 2 pusher minorenni sono stati trovati in possesso di oltre tre etti di hashish ed di un importo di 800 euro. Al termine delle indagini sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, avendo costretto alcuni agenti a ricorrere alle cure sanitarie con prognosi dai 5 ai 3 giorni.
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