1 ago – Le lampadine a fluorescenza compatte a risparmio energetico (CFL) emettono raggi ultravioletti di tipo C ed A che possono invecchiare la pelle precocemente. Lo riportano i ricercatori della State University of New York di Stony Brook in una indagine pubblicata su Photochemistry and Photobiology.
Gli autori hanno misurato la quantita’ di raggi emessi dalle lampade con lo spettrofotometro e hanno valutato l’effetto sui cheratinociti e sui fibroblasti della pelle. Le cellule esposte alla luce rallentano la moltiplicazione, il collagene si contrare e si avvia la produzione di radicali liberi. In pratica si avvia la stessa reazione della pelle esposta sotto i raggi del sole.
I ricercatori sono riusciti a frenare gli effetti applicando un filtro solare sulla pelle e hanno anche ripetuto il test usando le normali lampadine ad incandescenza che invece non hanno provocato alcuna reazione della pelle. “Recentemente e’ stato dimostrato che tali lampadine sono in grado di esacerbare gli stati patologici della pelle mentre, per la prima volta, abbiamo misurato gli effetti sulla pelle sana” precisa Miriam Rafailovich che ha diretto la ricerca. I ricercatori raccomandano di prestare attenzione durante l’uso delle lampadine a CFL schermandole con una lastra di vetro ed evitando di esporre la pelle a distanza troppo ravvicinata.(ANSA).