Sarà un’inchiesta ad accertare come è morto Fabio Attilio Cairoli, manager di 58 anni che la sera di sabato 8 luglio ha avuto un malore mentre si trovava a bordo del suo yacht ed è morto. Cairoli era amministratore delegato di Global Lottery-Igt, azienda leader a livello mondiale nel settore del gioco regolamentato e concessionaria statale di Gioco del Lotto, Gratta e Vinci e Lotteria Italia.
Cairoli stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza sull’isola del Giglio. La sua vicenda adesso è all’attenzione della procura di Grosseto. Secondo quanto appreso il pm Carmine Nuzzo ha disposto l’autopsia. Si ipotizza l’omicidio colposo, ma non ci sono indagati.
Secondo quanto ricostruito finora, il manager già venerdì (il giorno prima della morte, ndr) non si era sentito bene ed era andato al pronto soccorso dell’ospedale di Orbetello (Grosseto). Era stato dimesso ed era tornato sull’isola. Lo yacht era ormeggiato al Molo rosso di Giglio Porto. Intorno alle 23 di sabato sera, secondo una ricostruzione, il manager ha accusato il malore che gli è stato fatale. Inutile l’intervento a bordo del 118.
Quello di Cairoli è un nome molto noto nel mondo degli affari. Dal 2014 era membro del comitato esecutivo della World Lotteries Association e dal 2015 del Comitato Esecutivo delle European Lotteries. Ha lavorato nel gruppo Bialetti, dove ha ricoperto il ruolo di direttore generale ed è stato membro del consiglio di amministrazione; in Star Alimentare spa (era direttore generale). È stato amministratore delegato di Julius Meinl Italia spa; direttore commerciale di Motorola Mobile Devices Italy e direttore marketing di Kraft Foods. www.today.it