Per Massimo Galli la Commissione “sembra uno strumento per un ‘regolamento di conti’ politico”. “Meglio sarebbe stato concentrare le energie sulla prevenzione e sul futuro, senza dimenticare che anche il presente non è ancora privo di rischi”, afferma all’Adnkronos Salute l’ex direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano. “E’ assai singolare – sostiene Galli, che nei mesi scorsi è stato chiamato in audizione sul tema – che la Commissione, da quello che appare, sembra fatta per ricercare la responsabilità dei Governi precedenti e non, per esempio, le eventuali mancanze che derivano dal sistema sanitario regionalizzato e dalla capacità delle Regioni e delle amministrazioni regionali di far fronte alla pandemia”
. Questo “in generale”. Nello specifico “se qualcuno vuole andare alla ricerca delle responsabilità della pandemia, dovrebbe ricordare che la colpa, in primis è del virus e, in secondo luogo, nella scarsa attenzione che, a livello mondiale, viene data a determinati problemi, in particolare alla prevenzione”.
Sarebbe, quindi, meglio “dedicare tempo, fatiche e risorse a metterci tutti nella condizione di poter affrontare un futuro in cui si può disporre di una struttura sanitaria in grado di affrontare le emergenze, con interventi a livello globale che riducano i rischi di nuove pandemie future. Questi due elementi sono molto più importanti rispetto a concentrarsi su regolamenti di conti tra politici”.