Rimini, tenta di uccidere il marito con un topicida: straniera ai domiciliari

polizia identificati

Avrebbe tentato di uccidere il marito utilizzando topicida. Una donna di 46 anni, di origine straniera, è stata fermata dalla polizia di Rimini per tentato omicidio. Le indagini, condotte dalla Squadra mobile, sono partite dopo una segnalazione arrivata a gennaio scorso dai medici dell’ospedale di Rimini dove il marito, a partire da luglio sorso, era stato ricoverato più volte, con sintomi da avvelenamento da topicida.

Dagli esami è emersa così la positività dell’uomo ai principi attivi del Bromadiolone e Coumatetralyl, contenuti nei topicidi. Al momento della perquisizione domiciliare, gli agenti nell’appartamento della coppia hanno trovato e sequestrato, in un cassetto dell’armadio della camera da letto, una siringa contenente una sostanza di colore rossastro.

In seguito alla consulenza tecnica disposta dall’autorità giudiziaria è emerso che si trattava proprio di bromadiolone, a cui era stato aggiunto un colorante. Per la donna, di origini straniere che spesso fa rientro in patria, è stato quindi disposto il fermo. Convalidato ieri. La donna ora si trova ai domiciliari in casa della madre con il braccialetto elettronico.  ADNKRONOS