Bergamo – Per la barbara uccisione a martellate di Anselmo Campa, l’ex fidanzato della figlia, Hamadi El Makkaoui è stato condannato a 23 anni. L’imprenditore 56enne fu trovato morto il 19 aprile 2022 nella sua casa di Grumello del Monte, in provincia di Bergamo. La sentenza è stata emessa dalla Corte d’assise presieduta da Giovanni Petillo. Il pm aveva chiesto 24 anni.
Massacrato per una Renaul Clio
Hamadi El Makkaoui è stato condannato per omicidio aggravato. Durante il processo l’imputato aveva chiesto scusa per il delitto e si era dichiarato addolorato per tutto il dolore arrecato alla famiglia della vittima, soprattutto alla figlia Federica, la sua ex fidanzata. Disposto un risarcimento provvisionale di 250 mila euro; stessa cifra per la sorella minorenne di Federica; 70 mila per la madre di Campa e 40 mila per la sorella.
Il movente dell’omicidio è una Renault Clio, che Campa aveva comprato e dato in uso alla figlia Federica e al giovane, quando quest’ultimo era fidanzato con la ragazza. Dopo la fine della relazione con la figlia l’imprenditore aveva ottenuto la restituzione da El Makkaoui. Quest’ultimo aveva pagato parte della vettura, circa 6.000 euro. Così, quando Campa ha venduto l’auto, il 27enne ha preteso la restituzione della somma. La discussione è degenerata sfociando nel delitto.
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