I capi di Stato e di Governo dell’Ue oggi a Bruxelles si confronteranno su un ventaglio ampio di temi. Nessuno è particolarmente ostico, sulla carta, ma l’agenda è carica, perché sono numerosi. L’agenda prevede l’arrivo dei leader a partire dalle 12, l’inizio del Consiglio alle 13 con un pranzo di lavoro con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, seguito dal consueto discorso della presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola.
A seguire, i membri del Consiglio discuteranno di Ucraina, con l’intervento in videoconferenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. A cena, passeranno a parlare di migrazioni e relazioni esterne.
Sull’Ucraina, in vista anche del summit Nato a Vilnius dove si prenderanno le decisioni sul piano strategico-militare, i leader ribadiscono tra l’altro l’impegno a fornire “un forte sostegno finanziario, economico, umanitario, militare e diplomatico” a Kiev “per tutto il tempo necessario”. Fanno il punto sulle consegne di “un milione di munizioni di artiglieria e missili” all’Ucraina e si sottolinea “l’importanza dei continui sforzi degli Stati membri per contribuire a soddisfare le pressanti esigenze militari e di difesa” di Kiev.
Tra l’altro, si legge ancora, il Consiglio Europeo ha fatto il punto sui lavori “in merito ai beni immobilizzati della Russia” e invita il Consiglio a “portarli avanti”. Su questo è possibile che ci sia una discussione, “non so dire quanto animata”, tra i leader, prevede un alto funzionario Ue. ADNKRONOS