Intervistato dal Direttore editoriale di Tgcom24 Paolo Liguori, lʼex presidente del Consiglio e senatore a vita Mario Monti parla della mancata ratifica del Mes da parte dellʼItalia: “Giusto negoziare, e cercare di ottenere dei vantaggi ad altri importanti tavoli europei come quello sul Pnrr e sul patto di Stabilità, ma ormai questo trattato è già stato sottoscritto in sede comunitaria” spiega Monti.
“Io credo non ci sia nessun beneficio per l’Italia nel tirare avanti questa trattativa perché a questo punto diventerà difficile ottenere dei vantaggi su altri tavoli. C’è ancora chi identifica il Mes come la troika ma questi sono spettri che forse non esistono più o comunque non appaiono attuali nel breve o nel medio termine”.
Sul piano della politica estera, continua l’ex premier, l’Europa fa un grande errore: “La grande colpa è quella di aver trascurato il capitolo della difesa. Ci è voluta la sberla orribile di Putin e dell’invasione russa dell’Ucraina per farci comprendere la grande importanza che questo potrebbe avere”. Il risultato è un forte bisogno di nuovi mezzi per fare politica estera e potenziare la difesa: “Per fare questo serve un’azione sempre più coordinata con gli Stati Uniti che chiedono sempre un maggiore impegno all’Europa per sostenere economicamente la Nato”. Insomma, conclude Mario Monti, in futuro l’Europa dovrà prepararsi ad essere un po’ meno dipendente dagli Usa e dalla Nato perché “domani chissà”?