Imolaoggi – Guido Crosetto, ministro della Difesa, in un incontro con il capo del Pentagono Lloyd Austin ha ricordato che “l’Italia non ha mai pensato un momento da che parte stare nel conflitto ucraino e continua a sostenere Kiev anche con governi diversi”.
Austin, da parte sua, ha avuto parole di elogio al nostro Paese. “L’Italia è un alleato fondamentale sul fianco sud della Nato, apprezziamo il suo robusto contributo per la sicurezza nel mondo, in ambito Nato, Ue e Onu, con la partecipazione a molte missioni internazionali, dai Balcani all’Artico, dal Medio Oriente all’Africa e ora all’Indo-Pacifico”, ha sottolineato il capo del Pentagono.
Gli Usa non chiedono all’Italia sforzi supplementari per l’Ucraina ma sollecitano una maggiore presenza nei Balcani per tenere sotto controllo le crescenti tensioni. In cambio Roma chiede aiuto a Washington in Africa, segnalando anche una offensiva nel campo economico e della sicurezza nell’Indo-Pacifico, tra India e Giappone, la regione a più alta priorità americana. “Da Austin non ci sono state altre richieste, se non considerazioni sui possibili sviluppi del conflitto in Ucraina”, ha spiegato Crosetto alla stampa italiana dopo l’incontro, precisando che “non si è parlato della coalizione aerea perché l’Italia ha escluso la sua partecipazione”.
Cooperazione su cyber e spazio
Crosetto ha precisato che gli aiuti militari inviati all’Ucraina non minano la capacità di difesa dell’Italia. “Non tocchiamo le scorte che sono necessarie in caso di difesa”, ha detto. Poi ha annunciato che la cooperazione tra Italia e Usa nel settore della difesa passerà anche per i settori cyber e spazio. “Quella cyber è una guerra quotidiana e in tutte le nazioni, solo che le bombe cyber non si sentono, anche se fanno male lo stesso”, ha sottolineato.
Il punto sui Balcani
“Austin ha chiesto un impegno maggiore dell’Italia nei Balcani perché probabilmente è la zona che forse meglio conosce e dove meglio può dialogare”, ha detto il ministro della Difesa alla stampa italiana al termine dell’incontro con il suo omologo al Pentagono. “L’Italia ha confermato la sua disponibilità ad aumentare la presenza nella missione Althea e a continuare la presenza in Kfor, che è stata quella che ha garantito la stabilità in tutto questo periodo difficile”, ha aggiunto. tgcom24.mediaset.it