Alberto Prestininzi professore universitario e fondatore del Centro di ricerca rischi geologici è uno dei primi firmatari della petizione internazionale che afferma su base scientifica che l’emergenza climatica non esiste. “Sappiamo che in un certo periodo i ghiacciai erano completamente estinti. Noi stiamo uscendo dalla fase fredda che era la piccola era glaciale del 1600. Stiamo uscendo e questa è la coda dell’aumento della temperatura”, spiega il geologo intervistato a ” Quarta Repubblica”.
“Clima e inquinamento sono due cose che non hanno nulla in comune”, sostiene Prestininzi che poi spiega lo stato di salute del pianeta: ” Il pianeta dal punto di vista del clima non è mai stato bene come adesso”. Una realtà che il geologo assicura di poter dimostrare grazie alla presenza dei satelliti. ” Abbiamo il 30% di massa vegetale in più rispetto a 50 anni fa. Che nell’Oceano ci sono intere isole di plastica prodotte da noi, al clima non importa”.
Dovremmo essere pronti ad affrontare terremoti, alluvioni e gli effetti dell’inquinamento sull’uomo e non sul clima. Questo il suggerimento del geologo. “Stiamo trasferendo ai giovani un analfabetismo culturale pericoloso. Il rischio è legato alla presenza antropica. Gli eventi vanno studiati per capire la loro dinamica e assumere contromisure per adattarci. Lo abbiamo sempre fatto”, conclude. tgcom24.mediaset.it