Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, nel corso di un incontro in Prefettura a Bologna con il presidente di Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, interviene sul tema della nomina del Commissario alla ricostruzione. E per Bonaccini il ruolo si allontana di un altro passo.
‘Per me prima si fa e meglio è. E chiunque venga nominato da Palazzo Chigi a me andrà bene. Ho letto ricostruzioni surreali su antipatie e simpatie, veti non veti… Io non ho nè simpatie nè antipatie quando si tratta di lavorare e nè mi permetto di porre veti su chicchessia, ovviamente – prosegue Salvini – stiamo lavorando giorno e notte per quantificare il danno e dare le prime risposte all’emergenza. Quando il presidente Meloni dice io occupo il mio tempo cercando i soldi per intervenire poi chi li metterà a terra viene in un secondo momento, condivido questa sua riflessione. Mi sembra molto giornalistico il dibattito su chi, come e quando… Poi la scelta che il presidente del consiglio farà ha tutto il mio sostegno qualunque scelta sia fatta. Io riapro strade, autostrade e ferrovie e non partecipo al toto nomi e al toto nomine’.
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Quanto all’ipotesi che venga nominato commissario il generale Francesco Paolo Figliuolo, Salvini aggiunge: ‘L’ho conosciuto come commissario durante l’emergenza sanitaria ed è una persona assolutamente degna, però io in questi giorni ho letto almeno una decina di nomi diversi. Non ne so nulla e non commento nulla’.
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