(https://www.leggo.it) – Accerchiate, prese a pugni in faccia e rapinate. È l’aggressione subita l’altra notte a Bologna da due ragazze poco più che ventenni, una delle quali è finita al pronto soccorso con il naso fratturato. Per l’episodio, la polizia ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto due stranieri, rintracciati il giorno successivo e trovati in possesso di parte del bottino (cuffie per iPhone, denaro in valuta straniera, carte di credito) e del coltello che avevano usato per tagliare la tracolla della borsa di una delle vittime.
Si tratta di due nordafricani irregolari e dall’identità ancora incerta: uno ha detto di essere marocchino e l’altro algerino, entrambi sui 30 anni e con precedenti. Insieme, intorno all’una e trenta di lunedì, hanno preso di mira le due amiche che stavano camminando lungo via Mascarella per fare ritorno a casa.
Dopo l’aggressione, è stata un’altra ragazza che era in zona a soccorrere le vittime e chiamare il 113. I due rapinatori sono stati identificati anche grazie all’esame di alcuni filmati di videosorveglianza: in uno erano stati immortalati mentre, sempre in zona centro, tentavano di utilizzare la carta di credito di una delle vittime per comprare sigarette a un self service.
Gli investigatori della squadra Mobile, che hanno condotto le indagini, li hanno rintracciati nel pomeriggio in via Corticella.
Il questore di Bologna Isabella Fusiello li ha definiti «due soggetti violenti e pericolosi, già responsabili di episodi analoghi anche a Milano e Napoli». Per questo Fusiello auspica che, con la collaborazione delle autorità consolari, si arrivi al più presto «a una identificazione certa affinché possano essere allontanati definitivamente dal territorio dello Stato».