Allerta maltempo anche in Piemonte. A Torino la protezione civile ha chiuso il transito a persone e veicoli ai Murazzi del Po e monitora le aree lungo i fiumi, Borgo medievale compreso. La Provincia di Cuneo ha disposto la chiusura per sabato delle scuole superiori e ha lasciato ai sindaci la scelta per quelle di grado inferiore. Questi i primi provvedimenti presi in vista dell’aggravarsi del maltempo in Piemonte: la protezione civile piemontese ha aggiornato il bollettino, portando ad arancione (fenomeni diffusi) l’allerta idrogeologica in due aree. Una è nel Torinese e comprende Alta Val di Susa, Alta Val Chisone, Alta Val Pellice e Alta Valle Po. L’altra nel Cuneese, tra le Valli Varaita, Maira e Stura.
Si aggiunge inoltre l’allerta gialla (fenomeni localizzati) nella pianura che va dal Cuneese al Torinese. Un ulteriore peggioramento è stimato nella giornata di sabato: le tre aree saranno in allerta arancione dal punto di vista idraulico e le prime due anche da quello idrogeologico. Per il resto quasi l’intera regione avrà l’allerta gialla, tranne la zona del Toce, tra Novarese e Verbano, e quella dello Scrivia nell’Alessandrino.
Le previsioni dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente sulle 72 ore che termineranno con domenica sono di un accumulo di pioggia che potrebbe arrivare a 200 millimetri, momento in cui il Tanaro e il Po si alzeranno di livello. “Al momento la situazione in Piemonte non presenta criticità, ma alla luce di quanto sta avvenendo in Emilia-Romagna abbiamo voluto agire d’anticipo”, fa sapere il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. I sindaci delle zone in arancione raccomandano prudenza e hanno aperto il Centro operativo comunale, per fare fronte a eventuali emergenze.
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