L’Ungheria, a sorpresa, ha bloccato oggi l’erogazione dell’ottava tranche di fondi provenienti dallo European Peace Facility (Epf) per le armi destinate all’Ucraina. Lo fa sapere all’ANSA una fonte informata sui fatti.
La tranche ha un valore di 500 milioni e doveva essere erogata il prossimo lunedì. Budapest avrebbe preteso “garanzie” che l’Epf mantenga in futuro il suo orizzonte “globale” e non sia unicamente utilizzato per armare Kiev. L’Epf rimborsa gli Stati membri – di norma al 50% ma non c’è uno standard fisso – che hanno donato materiale bellico all’Ucraina.