Washington, 30 lug – Gli Stati Uniti accusano i paesi europei, l’Egitto e la Cina di violazione delle liberta’ religiose, sottolineando la crescente ondata di antisemitismo, le leggi che proibiscono il velo alle donne musulmane e gli attacchi contro i cristiani copti. E’ quanto emerge da un rapporto del Dipartimento di Stato americano, che fotografa la situazione nel 2011.
Il documento cita l’attacco dello scorso ottobre contro i copti, che in Egitto ha causato 25 morti, e ”l’ulteriore deterioramento” della liberta’ religiosa in Cina, con le restrizioni imposte ai buddisti tibetani. Sorprendentemente, tuttavia, Washington se la prende anche con i paesi europei che hanno visto ”crescere la xenofobia, l’antisemitismo, i sentimenti anti-islamici”, criticando i paesi, come Belgio e Francia, dove ”le leggi sull’abbigliamento da indossare colpiscono i musulmani e altre confessioni religiose”.
Le norme contro il velo islamico erano gia’ state apertamente criticate dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, durante un discorso al Cairo nel 2009, rivolto al mondo musulmano. asca
Ma il Consiglio d’Europa vuole legittimare anche il burqa?
Islam, Procura di Torino: legittimo il burqa in luogo pubblico
io ritirerei tutti i nostri ragazzi dalle varie missioni in loro appoggio e poi la prossima volta che i “loro beniamini” gli tirano giù un paio di grattacieli …. che si arrangino!
Alè ora abbiamo l’ayatollah Obamà !