Genova, 5 mag. (askanews) – “Accogliamo con soddisfazione la dichiarazione del direttore generale dell’Oms circa la fine della pandemia. Dopo tre anni segnati dal Covid il nostro pensiero va prima di tutto alle vittime, alle famiglie spezzate, a chi ha dovuto lottare contro la malattia lontano dai propri cari. E poi alle donne e agli uomini della nostra sanità, che con spirito di sacrificio e abnegazione hanno combattuto in prima linea per salvare vite e sono stati il motore della nostra campagna vaccinale. Grazie proprio alla scienza possiamo dire di aver vinto finalmente la lotta contro il Covid”. Lo affermano in una nota il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola.
“È bene però ricordare – sottolineano Toti e Gratarola – che il virus continuerà a circolare nel nostro ambiente, così come tanti altri microorganismi con forme clinicamente meno impattanti sulla salute. Vanno poi ricordati due principi di precauzione: l’ordinanza del ministro della Salute, in vigore dal primo maggio, impone l’utilizzo di mascherine soprattutto tra i pazienti più fragili sia negli ospedali sia nelle residenze protette, mentre l’impiego dei tamponi nelle zone ospedaliere va limitato alle persone con sintomatologia sospetta”.
“Si passa così – concludono il presidente e l’assessore alla sanità della Regione Liguria – dalla strategia dei tamponi da screening all’esecuzione per la diagnostica della malattia. Per omogeneizzare il contenuto della circolare del Ministero su tutto il territorio regionale, Regione Liguria ha costituito un tavolo di lavoro con Alisa, le direzioni sanitarie, unitamente ai vertici dei Diar Infettivologia, Emergenza e area Igiene”.