Profugo scatenato aggredisce carabiniere e due vigili: in 6 per fermarlo

carabinieri ambulanza

VIGONZA – Vanno ad eseguire un accertamento sanitario obbligatorio e vengono picchiati da un profugo nigeriano ospite di una comunità. Feriti due agenti ed un carabiniere, che ha rischiato di perdere un occhio. Mercoledì, attorno alle 15.30, in via del Progresso dove ha sede la Cooperativa Solidalia, sono arrivati gli agenti della polizia locale ed un brigadiere in servizio alla stazione di Pionca di Vigonza, per notificare ad un cittadino nigeriano di 40 anni, ospite della struttura, l’Aso firmato poco prima dal sindaco Gianmaria Boscaro.

La richiesta era arrivata dal medico psichiatra giunto nella casa, in quanto il nigeriano aveva dato evidenti segni di gravi alterazioni psichiche e gli altri ospiti della struttura avevano allertato il 118. Alla vista delle forze dell’ordine, l’uomo ha reagito con calci e pugni, e i due agenti della polizia locale sono stati colpiti con la fibbia metallica di una cintura, mentre il brigadiere ha rischiato di perdere un occhio, in quanto, durante la colluttazione che ne è seguita, l’immigrato gli ha infilato un dito nel bulbo oculare e sono serviti ben sei operatori della struttura per liberarlo dalle mani dell’aggressore. Tutti e tre i feriti sono stati medicati al pronto soccorso per contusioni. Per cercare di contenere la furia dell’uomo il personale medico lo ha posto sotto sedazione e trasportato all’ospedale di Padova.

IL PROVVEDIMENTO

«Appena ricevuta la richiesta ho immediatamente disposto l’accertamento sanitario obbligatorio – dichiara il sindaco – La situazione era estremamente grave e devo dire che si è scongiurata la tragedia solo per l’intervento repentino e immediato dei carabinieri, polizia locale e personale medico. É inconcepibile che i nostri agenti e carabinieri subiscano queste aggressioni. A loro va tutta la mia solidarietà e l’augurio di pronta guarigione. Visto il fatto grave disporrò controlli straordinari nella struttura di via del Progresso». Dagli accertamenti sanitari al pronto soccorso, sembra che l’aggressore avesse assunto stupefacenti tanto che poco dopo il ricovero è andato in crisi respiratoria ed è stato intubato. Si trova ora in terapia intensiva. I medici decideranno se trasferirlo nel reparto psichiatrico.

«Siamo costretti a registrare un ennesimo atto di violenta aggressione nei confronti delle forze dell’ordine da parte di un extracomunitario probabilmente sotto effetto di alcool e droga – aggiunge l’assessore alla sicurezza Marco Polato – L’arroganza di singole persone non può e non deve minare la tranquillità di una comunità di lavoratori. La polizia locale proseguirà nella propria attività di prevenzione e repressione di simili comportamenti. Agli agenti e al brigadiere, esempi di professionalità e serietà, va l’apprezzamento per tutto quello che fanno per il bene di tutti, unito all’augurio di una pronta e veloce guarigione».
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