PARIGI, 20 APR – Continua a prendere le forme più disparate in Francia la protesta contro la riforma delle pensioni di Emmanuel Macron ormai divenuta legge. Oggi, il sindacato Cgt ha tagliato la corrente nella scuola Louise Michel di Ganges, nel dipartimento di Hérault, nel sud del Paese, dove il presidente si è recato in visita nella speranza di ripristinare il dialogo con i francesi dopo tre mesi di proteste a ripetizione contro l’aumento dell’età pensionistica a 64 anni.
Macron, “un uomo solo che adesso cammina nel buio”, ha attaccato ai microfoni di Sud Radio, Serge Ragazzacci, presidente della federazione locale della Cgy, rivendicando il black out che ha comunque riguadato solo una parte della scuola. Già ieri, un altro taglio della corrente elettrica ha affondato nella penombra un’azienda di costruzioni in legno visitata dal presidente in Alsazia. Blitz rivendicato anche in quel caso dalla Cgt. Intanto, dopo i ‘concerti di pentole’ anti-Macron durante la visita di ieri in Alsazia e nei giorni precedenti anche a Parigi, la polizia dell’Hérault ha vietato oggi ogni forma di “dispositivo sonoro portatile” nel comune di Ganges. “Le uova e le pentole, sono fatte per la cucina”, ha ironizzato il capo dello Stato, durante un colloquio sul posto con il deputato ‘Insoumis’, Sébastien Rome. (ANSA).