Londra, 19 apr. (Adnkronos) – Mosca promuove informazioni da fonti non verificate dalle quali attingono i media più tradizionali o gestiti dallo stato. Lo scopo è di “offuscare la fonte delle informazioni, rendendo più facile per lo Stato russo prendere le distanze dalle notizie”. Lo scrive l’intelligence britannica su Twitter, aggiungendo che questo modo di fare informazione o, meglio, disinformazione, si basa sul cosiddetto “riciclaggio narrativo” ovvero la promozione di notizie fuorvianti attribuite ai media e che allo stesso tempo mascherano gli interessi del Cremlino.
“Gli attori statali russi – scrive il ministro della Difesa di Londra – presentano narrazioni manipolate in modi sia orchestrati che opportunistici. Le loro priorità attuali includono quasi certamente il discredito del governo ucraino e la riduzione del sostegno internazionale all’Ucraina”.